REGIO DECRETO 21 novembre 1938-XVII, n. 2154
Modificazioni allo statuto del Partito Nazionale Fascista (GURI n. 36, 13 febbraio 1939). In questa sede viene riprodotta solo la parte del Regio Decreto concernente gli ebrei.
REGIO DECRETO 21 novembre 1938-XVII, n. 2154 Modificazioni allo statuto del Partito Nazionale Fascista.
VITTORIO EMANUELE III PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE RE D'ITALIA IMPERATORE D'ETIOPIA
Visto l'art. 6 della legge 14 dicembre 1929-VIII, n. 2099, recante modifiche alla legge 9 dicembre 1928-VII, n. 2693, sull'ordinamento e le attribuzioni del Gran Consiglio del Fascismo, e norme per l'ordinamento del Partito Nazionale Fascista; Visto il R. decreto 28 aprile 1938-XVI, n. 513, che approva lo statuto del Partito Nazionale Fascista; Udito il Gran Consiglio del Fascismo; Sentito il Consiglio dei Ministri; Sulla proposta del DUCE del Fascismo, Capo del Governo;
Abbiamo decretato e decretiamo:
ARTICOLO UNICO
L'art. 8 dello statuto del Partito Nazionale Fascista, approvato con R. decreto 28 aprile 1938-XVI, n. 513, è sostituito dal seguente: "La cittadinanza italiana è condizione necessaria per l'appartenenza al P.N.F. "Non possono essere iscritti al P.N.F. i cittadini italiani che, a norma delle disposizioni di legge, sono considerati di razza ebraica".
[Omissis]
Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.
Dato a Roma, addì 21 novembre 1938-XVII
VITTORIO EMANUELE
Mussolini
Visto, il Guardasigilli: Solmi. Registrato alla Corte dei conti, addì 10 febbraio 1939-XVII Atti del Governo, registro 406, foglio 35. - Mancini.
|